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La societa’ Atletica PAR si riconosce nei principi di eguaglianza e rispetto delle diversità individuali  e pertanto istituisce il presente modello modello organizzativo e di controllo dell’attività sportiva come previsto comma 2 dell’articolo 16 del d.lgs. n. 39 del 28 febbraio 2021 ,seguendo le linee guida della Fidal.

Obiettivo del presente modello: promuovere una cultura e un ambiente inclusivo che assicurino la dignità e il rispetto dei diritti di tutti i tesserati, in particolare minori, e garantiscano l’uguaglianza e l’equità, nonché valorizzino le diversità, tutelando al contempo l’integrità fisica e morale di tutti i tesserati.

Decide pertanto che venga nominato un responsabile Safeguarding, e quanto segue:

·      Nomina responsabile safeguarding: il responsabile viene nominato dal consiglio a maggioranza e resta in carica per 4 anni salvo sue dimissioni da comunicare al consiglio con preavviso di un mese durante il quale il consiglio provvederà a nominare un sostituto.

Il Responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni dovrà partecipare ai seminari informativi organizzati da Fidal.

La nomina del Responsabile verrà resa pubblica scrivendolo sul sito della società.

Il Responsabile potrà essere contattato via whatsapp al numero 3453437213 e via mail safeguarding.par@gmail.com. Tali informazioni e questo regolamento verranno affissi in segreteria e pubblicati sul sito www.atleticapar.it .

 Il Responsabile si renderà disponibile presso la segreteria per raccogliere le eventuali segnalazioni non pervenute via mail di situazioni anomale da parte di iscritti / genitori/allenatori/dirigenti .

 

Il Responsabile nel caso sia stato informato o abbia notato situazioni anomale una volta sentite le persone coinvolte riferirà immediatamente al Consiglio.

·      Il consiglio convocato dal responsabile Safeguarding  in riunione di urgenza sentite le ragioni e i fatti esposti dal responsabile Safeguarding  prendera’ dei provvedimenti, che a seconda della gravità saranno una prima ammonizione (di chi ha violato i “principi riportati in allegato A) , la sospensione dalla attività , l’espulsione dalla società.  Nel caso Il Responsabile Safeguarding ritenesse la decisione del consiglio non consona , sarà libero di segnalare l’accaduto e la decisione del consiglio al Garante safeguarding Fidal .

 In questo caso il Consiglio si adeguera’ alla decisione del Garante safeguarding Fidal.

·      Istituzione di una riunione annuale prima dell’inizio della stagione durante la quale verranno illustrati i principi riportati  in allegato A ai quali attenersi.

Alla riunione chiamata dal responsabile safeguarding dovrà partecipare tutto il personale di Atletica PAR ( dirigenti, allenatori , istruttori, etc)

·      Sottoscrizione della carta dei diritti e doveri (Allegato A) :dovrà essere  annualmente sottoscritta dai membri del consiglio e da tutti i collaboratori

·      Sottoscrizione del codice di condotta : (Allegato B) : dovrà essere  annualmente sottoscritto dai membri del consiglio e da tutti i collaboratori

·      All’inizio di ogni  stagione l’associazione dovra’  richiedere il certificato penale  per tutti gli allenatori /istruttori

·      L’accesso alla pista e agli spogliatoi e’ consentito solo agli atleti tesserati.I genitori/accompagnatori sia per le sessioni di prova che per  quelle di allenamento possono accedere solo alle tribune .

·      Per i minori di 6 anni l’accesso a bagni e spogliatoi sarà consentito a genitori o a persone da essi delegate solo previa autorizzazione di un istruttore o un responsabile Atletica PAR.

·   Le trasferte con pernottamento dovranno essere organizzate con massima sicurezza e dovranno essere predisposte camere in condivisione con atleti dello stesso genere, diverse da quelle in cui alloggeranno i tecnici, i dirigenti o altri accompagnatori.

·      Privacy : i dati di tutti i tesserati verranno raccolti ai sensi dell’art. 13 del Regolamento Europeo 679/2016 (GDPR) e dovra’ essere fatta firmare il consenso all’interessato. NON dovranno mai essere raccolti dati così detti “particolari” (quali l’origine razziale o etnica, le opinioni politiche, le convinzioni    religiose o filosofiche, o l’appartenenza sindacale, nonché dati genetici, dati biometrici intesi a identificare in modo univoco una persona fisica, dati relativi alla salute o alla vita sessuale o all’orientamento sessuale della persona ) .